Leggo spesso indagini, ricerche e statistiche relative al consumo dei video animati online e alle strategie di video-marketing. Rimango impressionato dai numeri che vedo.
Video Animati: i numeri
Un’indagine di Cisco del 2020 prevedeva che nel 2022 l’82% del traffico internet globale sarebbe stato costituito da download di video e video in streaming.
Oggi Hubspot ci dice che oltre il 50% dei consumatori preferisce brand che usano i video nei loro siti piuttosto che contenuti di altro tipo, e lo studio di produzione video Wyzowl, ha scoperto che il 96% degli utenti web guarda i video explainer per imparare come si usa un prodotto, un software o per capire come funziona un servizio.
Alcuni studi, come quelli sopra citati, parlano delle tendenze e delle preferenze dei consumatori, altri (più specifici) raccontano di risultati in termini di conversioni e ritorno dell’investimento. Ad esempio:
- Un video inserito nella landing page può incrementare dell’80% il tasso di conversione (Unbounce)
- L’uso dei video aiuta i marketers a incrementare i guadagni il 49% più velocemente rispetto a coloro che non li usano (WordStream)
- Il 95% delle persone che vede uno spot ricorda il messaggio pubblicitario rispetto al 10% che legge lo stesso messaggio per iscritto (Insivia);
Ma non bisogna dare per scontato che qualsiasi filmato porti sempre ad ottimi risultati.
I risultati arrivano solo quando c’è una pianificazione di marketing solida e strutturata che prevede budget adeguati anche per la produzione video.
Da dove partire
Abbiamo imparato che quando un cliente ci contatta per fare un video animato da integrare nella sua strategia di comunicazione, per prima cosa deve partire da uno di questi due macro-obiettivi:
- Voglio catturare l’attenzione di un pubblico specifico per comunicare un certo messaggio chiave?
oppure
- Voglio spiegare qualcosa di complesso in modo semplice e coinvolgente
Video animati per attrarre l'attenzione
Nel primo caso parliamo di video animati per attrarre, emozionare e persuadere un potenziale cliente, ideali nella fase iniziale del customer journey (il processo d’acquisto) del potenziale cliente, quando serve, appunto, catturare l’attenzione e far conoscere e ricordare il nome dell’azienda o del professionista.
Per raggiungere questo fine consigliamo tre tipologie di video animato:
- Video racconto-emozionale (siti web, social media, landing page,…): coinvolge e intrattiene raccontando una storia; è costruito su strutture narrative per avere un maggior impatto sul pubblico.
- Spot TV: comunica un messaggio per promuovere un prodotto, un servizio un’iniziativa o un’azienda.
- Teaser/Trailer: promuove un evento, un’iniziativa, un prodotto, un servizio o un libro (book-trailer), suscitando interesse e curiosità.
Video animati per spiegare
Nel caso del secondo macro-obiettivo invece parliamo di video animati per spiegare, farsi capire e ispirare l’azione. Nel marketing sono ideali da usare a metà o verso la fine del processo d’acquisto del cliente, per rispondere a dubbi, domande e obiezioni dell’ultimo minuto. Siamo in quella fase in cui serve la spintarella perché la razionalità tende a frenare la decisione a comprare (in particolare nel B2B).
Questi video si usano per illustrare come funziona un prodotto, un servizio, un business, oppure anche per la formazione interna dei dipendenti e per la comunicazione finanziaria (dati e previsioni).
Tipologie di video animato suggerite per raggiungere questo scopo:
- Video Explainer: spiega un prodotto, un servizio, un business complesso, un processo,…
- Video Demo: mostra come funziona e come si usa un prodotto digitale (app/e-commerce/portali,…).
- Video Tutorial (educational): educa/forma su come si fa qualcosa e può diventare uno strumento efficace per l’e-learning e per l’engagement dei dipendenti.
- Infografica Animata: informa attraverso immagini e icone ed è adatta anche per rappresentare dati statistici in modo chiaro e diretto.
Conclusione
Insomma, l’utilizzo dei video e dei video animati nella strategia di marketing, nella formazione e nella comunicazione interna e finanziaria è la risposta a una tendenza generale del mercato. Può aiutare a creare campagne di marketing di maggior impatto perché genera un elevato livello di coinvolgimento del consumatore e favorisce il ricordo del messaggio chiave e del nome dell’azienda (o del professionista).
